INVERNO, NOTTE, FINESTRE E STRADE BAGNATE
“I put a spell on you”, David Gilmour, Mica Paris, Jools Holland http://www.youtube.com/watch?v=ozdsPjxY0RU&feature=youtu.be
“Inverno, notte, finestre e strade bagnate”. Messe così queste parole, tutte in fila, sembrano il titolo di una scena da film. E perchè no? Costruiamocelo da soli quel film.
intanto il brano è perfetto per quest’ora. Ha il ritmo lento del blues e le sciabolate della chitarra del super Pink Floyd.
INTERNO, NOTTE IPOTESI UNO (SE SIETE SOLI, IN CITTA’)
Godetevi “I put a spell on you” affacciati alla finestra guardando la luce livida della notte metropolitana, luci gialle, auto posteggiate, insegne che si riflettono sui finestrini delle auto, scie d’acqua sull’asfalto e luci rosse che si perdono all’orizzonte
INTERNO NOTTE IPOTESI DUE (CON LEI/LUI IN CITTA’)
Mettete lui/lei tra voi e la finestra e perdetevi, in silenzio, nel profumo del suo collo, nei suoi capelli. Non c’è bisogno di altro: notte, silenzi, lei o lui. Un abbraccio silenzioso sa annullare il tempo.
Peanuts docet
Se nevicava era meglio. Invece piove da dio. “Pioggia pioggia pussa via non bagnar la terra mia”
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