I gatti di Fukushima di Tomomi
Ad un anno di distanza, Tomomi, la nostra corrispondente dal giappone, ci invia le foto dei tre micini che ha adottato, provenienti dall’area nuclearizzata di Fukushima, colpita dallo tsunami nel marzo 2011.
Pubblichiamo le loro foto fatte un anno fa all’epoca dell’adozione e le più aggiornate di quest’anno.
grazie Tomomi
ContinuaL’ Assegno di Mantenimento
Avv. Cristiana Casalegno
L’assegno di mantenimento viene normalmente previsto nei provvedimenti in materia di famiglia quali le omologhe (se si tratta di separazione consensuale), le sentenze (se si tratta di separazione giudiziale o divorzi), i decreti di modifica delle condizioni di separazione o divorzio o ancora i provvedimenti del Tribunale per i Minorenni (se si tratta di figli di coniugi non sposati). Le parti, infatti, prevedono (o, in caso di disaccordo il Giudice decide), quasi sempre, che uno dei due genitori corrisponda un assegno di contributo al mantenimento per i figli e/o per il coniuge economicamente più debole.
Continua12 Marzo 2012 Roger Daltrey, Who e Tommy
di Marco Ledda
Ok, non sono gli Who, come Roger Daltrey afferma on stage, quasi a mettere le mani avanti.
D’altronde Pete Townshend, l’altra metà della storica ditta, non è rimpiazzabile da alcuno.
Detto ciò Roger Daltrey è in Italia per fare il suo mestiere, cioè cantare, solo per la terza volta in 48 anni di carriera e 68 di vita appena compiuti, essendo nato il 1 marzo 1944.
La prima nel ’67 per una breve tournee e la seconda nel 2007 per una sfortunata data all’Arena di Verona in cui, causa un furioso temporale, divenne quasi completamente afono nel corso del concerto.
Il che vuol dire che questo tour italiano, appendice di una serie di concerti divisi tra Gran Bretagna e Stati Uniti, è un avvenimento che pochi appassionati degli Who, perché comunque è qui che si ritorna, vorranno perdersi.
Anche perché il programma promette di essere succulento.
L’intera opera rock Tommy più altri classici comunque ricollegabili al nostro.
ContinuaAd un anno dalla tragedia di Fukushima, ricordando l’avvenuto, una cronaca del presente
di Tomomi Hayashi
Una tragica esperienza che un popolo non dovrebbe mai vivere
In questo momento in Giappone fa ancora freddo ma ci avviciniamo alla fioritura dei ciliegi.
Oggi ricorre l’anniversario dello tsunami e molti programmi televisivi sono incentrati sul ricordo.
Ancora oggi di più di 3500 persone non si sa nulla e 200.000 non possono rientrare nelle proprie case. Vivono in condizioni provvisorie separati dai familiari per ragioni di lavoro dei genitori o di scuola dei figli.
Tutta la zona intorno a Fukushima è interdetta e non ha prospettive future né per l’agricoltura né per la pesca.
Il problema dei rifiuti è anche grande.
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