Frenare la psicosi Suicidio
Il Suicidio è paradossalmente legato alla vita, dalla quale colui che arriva a compiere tal gesto, con un atto estremo tenta di liberarsi.
Sono dati allarmanti quelli che si leggono in questi giorni sulle più importanti testate giornalistiche. 35 imprenditori si sono suicidati dal Gennaio 2012. Inoltre, i suicidi per motivi economici sono cresciuti del 20%.
Non penso che la soluzione del problema sia cercare un o il “colpevole” di questa crisi. Riversare la responsabilità dell’attuale stato economico su un terzo esterno o estraneo al problema è molto lontano dall’essere la soluzione. Sicuramente è la risposta più immediata, quella che salta subito agli occhi, ma non è la più logica.
ContinuaDisturbo Post-Traumatico da stress
Dott.ssa Anna Brignolo
Parlare di Disturbo Post-traumatico da Stress significa affrontare il complesso argomento relativo a traumi fisici e psichici, subiti o assistiti e delle conseguenze, che inevitabilmente ricadono su corpo e mente. Gli eventi traumatici possono avere caratteristiche diverse, ma devono essere accomunati dal criterio di intensità e dal conseguente senso di impotenza che si avverte per l’incapacità ad aiutare sé stessi o la persona coinvolta a uscire da una determinata condizione. Esempi di situazioni traumatiche sono: la perdita improvvisa di una persona cara, un incidente stradale grave, la diagnosi di una malattia che può compromettere l’abituale stile di vita, una rapina o un furto, un incidente domestico di particolare gravità. Meritano una trattazione separata, non perché diversi, ma in quanto più importanti, i “traumi femminili”, derivanti da violenze fisiche e psicologiche subite o assistite all’interno delle mura domestiche o fuori casa.
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Alcolismo e Tabagismo
Dott.ssa Anna Brignolo
Ho pensato di trattare insieme queste due dipendenze, in quanto sia l’Alcol che il Tabacco sono sostanze legali e non esistono al momento particolari limiti al commercio o alla vendita di questi prodotti, divieti o sanzioni per il loro uso smodato. A differenza delle sostanze illegali, sia l’Alcol che il Tabacco vengono sempre più usate dai giovanissimi, anche minori di 18 anni, senza alcun controllo da parte delle istituzioni e dalla società, con ricadute talora gravissime su loro stessi e nel mondo circostante. Da un recente articolo scientifico sull’Alcol(1), si stima che l’Italia detiene il primato per il più precoce contatto con la sostanza, 12,5 anni verso i 14,6 anni della media europea. Le conseguenze a livello fisico sono enormi e, a seguire, le principali: progressiva distruzione delle cellule epatiche, indispensabili nei delicati processi digestivi, lesioni pre-cancerose buccali e delle prime vie aeree superiori e un lento ma inesorabile declino cognitivo. L’alcol rappresenta tuttora la prima causa di morte per incidenti stradali dei giovani entro i 30 anni. In questi ultimi anni diverse regioni Italiane si sono mosse, seppur separatamente, con progetti di prevenzione, volti a ridurre il consumo alcolico tra i giovani. Alcuni locali si sono impegnati a non vendere bevande alcoliche dopo mezzanotte, volontari hanno somministrato gratuitamente l’Alcol-Test alle persone fuori dai locali notturni, altri si sono mossi con progetti di prevenzione comunali, attraverso propaganda in fiere e feste di paese. Ritengo che tutte queste iniziative siano molto valide per sensibilizzare tutta la popolazione verso il problema Alcol e non solo i possibili bevitori, in modo sia da ridurre la stigmatizzazione del singolo, come soggetto colpevole, che infondere un atteggiamento di comprensione e di prevenzione collettiva verso il problema Alcol.
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