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E SE NON BASTANO I FIORI

Postato da il nov 4, 2012 in RIFARSI UNA VITA | 0 commenti

… allora pensiamo al cibo. Con queste “finte domeniche ” (il primo novembre, ad esempio) non si capisce più in che giorno ci si trova. Se vi siete svegliati presto allora non sarebbe male un pranzo come si deve per riprendersi (magari per due ma opulento). Che ne dite Quarantenni Più?

 

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BUONGIORNO

Postato da il nov 4, 2012 in RIFARSI UNA VITA | 0 commenti

Profumato, colorato, sereno. Non male come inizio, no?

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MATRIMONI E SEPARAZIONI

Postato da il ott 27, 2012 in RIFARSI UNA VITA | 1 commento

E’ SABATO: CIELO GRIGIO E FAMIGLIA COSI’ COSI’..
Iniziamo bene il weekend. Arrivano pioggia e freddo e l’istat ci dice che i matrimoni sono in crisi. Aumentano, di molto, le separazioni (raddoppiate rispetto al 1995, triplicate rispetto al 1975). Fate colazione, guardate negli occhi il vostro lui-lei e cercate di recuperare.

Non si sa mai… Sotto l’articolo.

Il Fatto Quotidiano
DATI ISTAT: BOOM DI SEPARAZIONI, I MATRIMONI DURANO, IN MEDIA, 15 ANNI

Gli ultimi dati, riferiti al 2010, segnalano che le separazioni sono state 88.191 e i divorzi 54.160, con un aumento delle prime, rispetto all’anno precedente, del 2,6% e un leggero decremento dei divorzi dello 0,5%Una fotografia che raffigura il cambiamento radicale della base della società del nostro Paese. E’ quella fatta dall’Istat sulla situazione della famiglia italiana, che secondo i rilevamenti è sempre più in crisi.A leggere lo studio della società di statistica, infatti, continua il trend di crescita di separazioni e divorzi anche se, nell’85,5%, ci si divide consensualmente. In media, secondo l’Istat, un matrimonio dura 15 anni, mentre restano alti i tassi di separazione che riguardano, in media, il 30% dei matrimoni. Se nel 1995 per ogni mille matrimoni erano 158 le separazioni e 80 i divorzi, nel 2010 si è arrivati a 307 separazioni e 182 divorzi.
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TUTTE LE LACRIME CHE PUOI VERSARE

Postato da il ott 18, 2012 in RIFARSI UNA VITA | 0 commenti

Quando la tristezza arriva alla gola, un po’ perché accumulata, un po’ perché sollecitata.

Allora inizia il pianto disperato. Lacrime singhiozzi stomaco contratto.

Piangi per tutto, per il tuo presente, per il passato da cancellare o dimenticare, per il futuro che non c’è. Piangi e il tempo si ferma, non esiste altro. Piangi e basta.

La disperazione è un tuo spazio interno, adesso esce e la fai vivere. Piangi e lei man mano riempie il vuoto intorno a te, fino a regalarti una sensazione di invisibile abbraccio.                                                                            

Adesso non hai più lacrime, ma non sei più sola.

 

 

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