CIAO
VI RICORDATE IL “CIAO” PIAGGIO?
Era il primo simbolo di emancipazione, battaglioni di adolescenti hanno battagliato, per anni, con i genitori. La frase era: “Daiii, mi compri il CIAO? Ce l’hanno tutti i miei amiciiii”. Oppure: “Se sto promosso mi compri il CIAO?”.
Avevano il CIAO le ragazze “morbide e bionde” con la coda di cavallo o quelle “brillanti e brune” con i capelli a caschetto. Ce l’aveva quel biondino del terzo banco che faceva battere il cuore a tutte. Ma ce l’aveva anche l’amica occhialuta che sapeva sempre tutto.
Il CIAO è stato spesso il testimone di un bacio o il “cavallo alato” su cui galoppare verso il primo amore.
AH IL CIAO! Che ricordi…
E’ stato prodotto della Piaggio dal 1967 al 2006. Questo significa che ha fatto sognare adolescenti che oggi hanno sessant’anni, cinquanta, quaranta, trenta e anche meno.
SULL’AMORE DOPO I QUARANT’ANNI
“L’amore dopo i quarant’anni ha per oggetto una persona che ci accompagna in un periodo cruciale…Più che mai prende le forme di una scelta consapevole intrecciando ciò che siamo stati con ciò che vorremmo essere, offrendoci nuovi valori e soprattutto la conferma che vogliamo ancora essere partecipi, anche se in passato a volte abbiamo desiderato arrenderci e abbandonare ogni progetto: l’amore a quest’età, quindi è innanzi tutto amore per la vita. Tale spinta vitale è inesauribile e non risente del peso degli anni, né teme le difficoltà future; anzi racchiude in sé la possibilità di un confronto continuo tra individuo e società, tra ciò che è personale e ciò che invece è patrimonio di tutti…Oggi, come in passato, provo soddisfazione nella mia professione quando riesco a rimettere in funzione nei pazienti il motore dell’esistenza, a ridare il gusto dell’amore o a fare scoprire loro questo sentimento per la prima volta…”
Da “Un amore tutto nuovo” di Giorgio Abraham,psichiatra e sessuologo. 1995 Arnoldo Mondadori Editore.