Introduzione al risparmio energetico per la casa
Ing. Marcello Gotta
La certificazione energetica dell’appartamento di una villetta o di un edificio è ormai diventata a pieno titolo un documento indispensabile per la compravendita o affitto di appartamenti nonche per una valutazione energetica dei consumi.
Comprendere il significato dei termini che sono contenuti all’interno del certificato ed i numeri che li rappresentano possono essere quindi molto importanti ai fini di una scelta. E’ ormai prassi consolidata che andando a comperare un elettrodomestico si scelgano quelli a basso consumo cioè quelli in classe energetica A+ o A+++.
In analogia a quanto accade per gli elettrodomestici esistono case che appartengo a classi energetiche elevate (A , B, C,) e che permettono di realizzare due obiettivi, il primo strettamente economico legato ad un risparmi energetico puto il secondo legato all’ambiente con una riduzione delle emissioni in atmosfera.
L’impianto di riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria, la tipologia di murature e le finestre sono elementi che debbono essere tenuti in considerazione per raggiungere una buona classe energetica. Accade troppo spesso che nella ristrutturazione di una casa si riponga attenzione agli aspetti architettonici e non a quelli energetici.
La scelta di un impianto a pavimento in ragione di uno a radiatori, l’utilizzo di un sistema in pompa di calore integrato con pannelli fotovoltaici possono garantire un ottimo compromesso energetico economico.
E che dire avendo la possibilità di isolare le pareti, sostituire i serramenti, isolare i cassettoni?
Vi sono inoltre sistemi che non concorrono direttamente al risparmio energetico ma permettono un utilizzo dell’acqua piovana per irrigare il giardino e che verranno trattati nel nostro blog.