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Donne ed Erotismo: esperienze vissute. Parte seconda

della dott.ssa Daniela Russo

 

Ricevo una telefonata dalla mia amica Marzia, che dice di volermi raccontare una cosa che le è accaduta. Nulla di più.

Per chi non avesse letto l’articolo “Donne ed Erotismo: esperienze vissute” ricordo che Marzia è una mia amica di 41 anni che si era offerta per rispondere a delle domande sul tema Erotismo, specificatamente su esperienze e situazioni reali vissute in merito.

Incuriosita, ci diamo appuntamento in un bar del centro città.

M.- Oggi se non ti spiace voglio darti del Lei, dottoressa, anche se siamo amiche da tanto tempo, perché con le persone che conosco bene non riesco a confessare certe cose…

D.- Ma cosa è successo? Ti vedo diversa…hai combinato qualcosa Marzia?

M.- Dottoressa non corra…E’ un po’ imbarazzante….Comunque….a forza di leggere di donne dopo gli “anta” che si trovano bene con uomini più giovani ho cominciato a guardarmi in giro…per curiosità.

In effetti ho notato che l’uomo più “grande” tende a guardare con desiderio ragazze giovani, estremamente appariscenti, mentre quello più giovane è più intrigato da donne più “grandi” di lui.

Ho anche notato e sentito su di me degli sguardi che sembrava mi spogliassero con gli occhi, nonostante io non fossi vestita in modo provocante.

Credo fossero solamente attratti dalla fantasia erotica di andare con una donna più grande…Inizialmente mi sono sentita quasi in colpa di provare lo stesso desiderio e ho cominciato a pensare che non mi è mai successo di avere una storia, un’esperienza con una persona più giovane… perché sono sempre stata dell’idea che l’uomo maturo possa essere più esperto.

Facendo finta di niente ho incominciato a fare domande generiche a qualche mia coetanea, anche perché ho sempre avuto il dubbio che il ragazzo che va con la donna più grande ci vada perché non trova nessuna della sua età carina e disponibile.

Invece queste mie conoscenti che hanno avuto queste esperienze..belle donne…mi hanno fatto ricredere, dicendomi che i ragazzi che frequentano sono ragazzi molto belli, e sono stati loro a prendere l’iniziativa. Ma soprattutto è stata per loro una scelta, quella della donna più grande.

E quindi queste donne non si fanno problemi nei riguardi delle ragazze, perché sono state scelte anche per l’età, e il frequentare uomini più giovani le aiuta a sentirsi giovani, a mantenersi bene.

E poi, per il ragazzo non è solo una cosa di sesso, ma trova un’amica…per parlare….e anche dal punto di vista della libertà…le donne più grandi non sono ragazzine che controllano i cellulari o fanno interrogatori..

D.- Secondo te, Marzia, queste storie hanno un futuro o pensi che possano finire da un momento all’altro?

M.- Queste mie amiche praticamente mi hanno detto che questi uomini giovani sono così pieni di attenzioni, spensierati, affettuosi e allegri, pieni di energia, da farle sentire giovani e belle…dimenticano la differenza di età…. e il fatto che le loro esperienze passate con mariti e coetanei sono finite comunque in modo drastico, o sono state lasciate… con un bel po’ di autostima sotto i piedi..

Con i ragazzi comunque loro sono gratificate e si sentono amate, e può finire esattamente come con gli uomini adulti, che in teoria danno un’idea di garanzia, di continuità e serietà.

Mi hanno detto che queste storie vengono vissute alla giornata, e ciò le rende particolarmente eccitanti…vengono vissute come se dovessero finire da un momento all’altro e quindi assaporate fino in fondo….talvolta si trasformano in relazioni durature ed anche in famiglie.

D.- Ma tornando a te, Marzia, hai incontrato un ragazzo, vero? E questo ragazzo quanti anni ha?

M.- Ha 27 anni e l’ho conosciuto in casa di amici. Abbiamo passato la serata a parlare di cose molto serie, che peraltro non ci interessavano molto, mangiandoci con gli occhi…

D.- E poi?

M.- E poi sempre in modo molto formale ci siamo salutati con quelle frasi stupide di convenienza tipo “Dai rimaniamo in contatto, è stato bello parlare”…in più la conversazione era stata così formale che lo scambiarsi i numeri di telefono non c’entrava per niente….avevamo perso il treno…Ma poi lui è riuscito ad avere il mio numero da un’amica che ci aveva visti già intrigati quella sera.

Mi ha telefonato – io ho finto stupore -  e ci siamo dati appuntamento per bere qualcosa in un bar.

Ci siamo visti la sera in un locale abbastanza intimo, ci siamo guardati profondamente e ci siamo sfiorati le mani con le dita…abbiamo chiacchierato avvertendo l’attrazione che c’era tra noi, la voglia di toccarsi, di avere un contatto fisico.

Poi uscendo dal locale diluviava e lui si è offerto di accompagnarmi a casa. Appena saliti sulla sua macchina non abbiamo più resistito e ci siamo lasciati andare con un bacio lungo ed appassionato. Volevo però un luogo tranquillo e sicuro per lasciarmi andare completamente e, con la garanzia che avendolo conosciuto in casa di amici era una persona a posto, gli ho detto “Ti andrebbe di venire su da me?”

Primo pensiero: avrò dei profilattici?

E poi abbiamo continuato a baciarci e a toccarci sull’ascensore e siamo entrati in casa.

Lui mi ha chiesto se poteva usare il bagno e un asciugamano pulito, e questo mi ha fatto molto piacere. Ovviamente io ho fatto lo stesso e poi l’ho preceduto in camera da letto…Mi ha stupito la sua passionalità quando con una spinta mi ha sbattuta sul letto….Ma devo andare avanti?

D.- Ma, detto tra amiche, almeno ti è piaciuto?

M.- Lo chieda ai miei vicini, dottoressa….

Ci siamo fatte una risata, abbiamo preso un caffè e Marzia mi ha raccontato i dettagli.

Sicuramente una bella esperienza, intrigante, passionale e decisamente fisica….

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