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METTERE SOTTO VETRO

Settembre è il mese del rientro dalle vacanze, del lento ritorno ai ritmi quotidiani, ma anche il mese delle Conserve.

Conservare è un’usanza che si è quasi completamente persa, ma c’è chi non si limita ai prodotti finiti in commercio e vuole mantenere e diffondere alcune tradizioni della cultura locale. Infatti il pensiero ci riporta a tempi remoti in cui le nostre nonne, zie o vicine di casa “mettevano via” provviste per l’inverno.

Fare una preparazione da mangiare in inverno è come voler trasportare avanti nel tempo qualcosa che in quella stagione non c’è più. È come spostare nel futuro un frutto colto nel passato, assaporandolo dopo.

Ogni persona che fa una conserva, un antipasto o anche una marmellata, si ispira a una ricetta di famiglia, anche tramandata da generazioni. Ecco qui la dimensione temporale del ricordo e dell’omaggio alla persona, attraverso il gusto.

Ispirarsi a una ricetta  ha comunque in Sé qualcosa di creativo, perché il prodotto finale non è mai uguale all’originale e non è mai lo stesso nel tempo. Propongo qui la mia ricetta di antipasto piemontese, tramandatami da una mia lontana parente e che io ogni anno ripropongo sempre ai miei ospiti.

ANTIPASTO PIEMONTESE

Ingredienti:

2 Kg. Pomodori

300 gr. fagiolini

300 gr. peperoni

300 gr. sedano

300 gr. carote

300 gr. cavolfiori

300 gr. cipolline

3 cucchiaiate di zucchero

½ noce moscata grattugiata

1 bicchiere di olio

1 bicchiere di aceto

sale

Preparazione:

Spelare i pomodori e metterli al fuoco per un’ora circa. Passare i pomodori e rimettere sul fuoco. Aggiungere i condimenti (sale, zucchero, noce moscata, olio e aceto) e portare a ebollizione. Introdurre ogni 10 minuti le varie verdure, partendo dalle carote, sedano, fagiolini, cavolfiore, cipolle e per ultimi i peperoni. Mettere in vasetti di vetro l’antipasto bollente e per la sterilizzazione capovolgere i vasetti per una notte.

Suggerimenti:

Prima di mettere nei vasetti aggiungere a piacere olive denocciolate o tonno. Per un sapore più deciso aggiungere dei peperoncini all’inizio della preparazione della salsa e poi passarli in una crema densa e fluida. Si consumano dopo circa tre mesi dalla preparazione e vanno tenuti in luogo riparato e fresco.

 

Anna

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Un Commento

  1. Thanks for your nice experience to share with us. Really awesome article with plenty of informative things to be known for us.

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