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PLUM-KUKEN

È una variante del plum-cake, in cui si mette il lievito per torte dolci. Nel plum-kuken, dolce di tradizione tedesca, si mette il lievito di birra, quello per fare la pizza. Come “ingrediente accessorio” ci vuole tanta pazienza e tempo per la lievitazione. Se questi due fattori si combinano alla perfezione, il successo è garantito! Provato per voi è ottimo come aspetto e come sapore. E, come spesso avviene nei miei dolci, accosto la frutta al ripieno o alla decorazione, in questo caso è alla sommità, anche se in un primo tempo alla base. Infatti questa torta è rovesciata!

GRADO DI DIFFICOLTA’: MEDIA

INGREDIENTI:

300 gr. farina 00

200 gr. farina 0 o di Manitoba

1 bustina di lievito per pizza o un dado (25 gr.)

2 uova

125 gr. di yogurt greco (1 vassetto)

150 gr. zucchero bianco

500 gr. susine rosse

PROCEDIMENTO

Mettere in una terrina una prima parte di farina (300 gr), aggiungere le uova, lo zucchero e il lievito di birra, fatto in precedenza montare con un cucchiaino di zucchero in un bicchiere di acqua tiepida. Lavorare la farina con una spatola, aggiungere il vasetto di yogurt e aggiungere man mano la farina di Manitoba setacciata. Trasferire appena possibile l’impasto dalla terrina sulla spianatoia e continuare a lavorare fin che non si forma un impasto elastico. A questo punto ritrasferire la palla formata nella terrina e lasciare riposare per 2 ore circa a temperatura ambiente.

Dopo trascorso il tempo, in una teglia da forno disporre le susine tagliate a metà e disossate, aggiungere noccioline di burro e tre cucchiai circa di zucchero di canna. Lavorare la pasta con le mani e stenderla di misura con un mattarello. Lasciare riposare l’impasto un’altra ora prima di infornare la torta.

Porre infine in forno a 200 °C per 40 minuti fino a completa doratura dell’impasto. Dopo aver sfornato il dolce, aspettare qualche minuto, e girarlo su un piatto da portata.

Suggerimenti: Se le susine non sono di vostro gradimento, questo dolce, come la tarte-tatin, si presta ad un “top” di mele, di ananas o di pesche. Tutte la frutta va bene, basta che sia succosa e non troppo matura. In questo ultimo caso cederebbe troppa acqua e la torta risulterebbe troppo bagnata. E’ buona anche se consumata dopo qualche giorno, perchè a differenza delle torte lievitate in forno, rimane soffice e morbida come il pane.

 

Anna

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